Esso consiste in una serie di modifiche delle costruzioni esistenti per renderle più resistenti all'azione sismica secondo la recente normativa NTC 2018 che fornisce criteri generali di sicurezza, precisa le azioni che devono essere utilizzate nel progetto, definisce le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e tratta gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere.
Precisiamo che i due termini vengono spesso assimilati e confusioni tra loro, in realtà non sono sinonimi. Il miglioramento sismico consiste nell'eseguire dei lavori che vanno amigliorare la tenuta della struttura mentre l'adeguamento, come già definito poco sopra, si realizza seguendo precise normative e comprende lavori molto impegnativi quali consolidamento delle fondazioni e dei solai, cerchiature delle finestre, rinforzo pilastri e altro ancora.
La legge prevede tre tipologie di intervento:
I vari lavori di adeguamento sismico sono incentivati dallo stato con sgravi e rimborsi a partire dal 50% fino all 80% per un importo totale per unità abitativa di 96000 euro.